Il tempo. Le storie del passato, la conoscenza del presente, l’invenzione del futuro. Almeno uno dei mondi possibili: il nostro.
Suggestioni tra le dimensioni dello spazio e le categorie temporali, sempre inafferrabili eppure quasi tangibili nelle ore della conoscenza. Incontri tra storia e leggenda, alla (ri)scoperta delle perle della cultura storico-artistica attraverso allegorie letterarie. Questi gli obiettivi degli appunti (e appuntamenti) di viaggio di Tra Santi e Janare. La storia della nostra terra è tutta intrisa di luoghi fisici e dello spirito nei quali poter incontrare una nuova risposta o semplicemente provare a intraprendere un viaggio per porsi nuove domande.
Un viaggio in luoghi insoliti, lontani dal turismo di massa e ricercati dal nuovo “traveller trend”. Il modo più bello di conoscere una storia, lo diceva già Goethe, è quella di farsela raccontare dai protagonisti. Attraverso incontri impossibili e dialoghi reali, conoscere la Falanghina del Taburno, l’arco di Traiano e i riti settennali di Guardia Sanframondi diviene un’entusiasmante avventura da conservare e aggiungere ai propri bagagli. Il nostro obiettivo è quello di incontrare luoghi, prodotti e culture che ci appartengono, per non perdere il contatto con essi o per recuperarlo.
I viaggiatori di Tra Santi e Janare non sono spettatori passivi di realtà altre ma “inter-attori”, ovvero attori sociali pienamente coinvolti nel viaggio, attraverso sensazioni, emozioni, sentieri e riflessioni. Tutti protagonisti. Come nella vita reale. O, forse, meglio.
Solo per convenzione ci saranno dei capigruppo. Uomini e donne del posto. Narratori di notizie e cantastorie. Tra Santi e Janare si offre come “tour assistant” per viaggi e pellegrinaggi, organizzazione cene e spettacoli, itinerari gastronomici e culturali.
Personaggi o interpreti? Realtà o finzione? Gli indizi per scoprirlo arriveranno nel corso del viaggio. Come nella vita reale. O, forse, meglio.
Itinerari: